Controllo di Processo Industriale

Un impianto chimico è costituito, fondamentalmente, da una serie di apparecchiature per mezzo delle quali le materie prime subiscono trasformazioni chimiche e fisiche che portano al prodotto finale desiderato. È facile comprendere quanto sia complesso controllare e coordinare quanto succede in ogni sezione dell’impianto, in modo tale che il prodotto ottenuto rispetti le specifiche necessarie e i costi di esercizio siano accettabili.

In pratica, questo equivale a mantenere su valori prefissati un gran numero di variabili di processo, come temperatura, pressione, pH, ecc.. Si può, perciò, affermare che solamente grazie al controllo automatico è stato possibile lo sviluppo di processi molto complessi altrimenti impensabile.
Le apparecchiature contenute nel presente catalogo sono state progettate e realizzate per permettere di comprendere a fondo i meccanismi della regolazione automatica di processo esercitandosi sulla strumentazione di controllo presente a livello industriale.

La progettazione e la costruzione di tutti i prodotti è stata effettuata seguendo alcuni principi per noi fondamentali:

  • riproduzione fedele, sebbene in scala ridotta, del design utilizzato industrialmente;
  • utilizzo di strumentazione industriale (sensori, trasduttori, attuatori) dei migliori marchi presenti sul mercato (ABB, Schneider Electric, E&H, ecc.);;
  • attenzione alla qualità dei materiali per garantire durata nel tempo e standard industriale con largo uso di acciaio inossidabile (strutture di supporto, serbatoi, tubazioni e valvole) e vetro borosilicato (serbatoi e colonne);
  • applicazione delle più moderne tecnologie per il controllo e la supervisione degli impianti;
  • ampia scelta sulle dimensioni degli impianti e sul tipo di controllo (regolatore PID, PLC, segnali liberi).

Nella formazione tutto questo comporta la necessità di disporre di sistemi modulari e flessibili, in grado di adattarsi ad esigenze diversificate ed in continuo cambiamento.

Le apparecchiature contenute nel presente catalogo sono state suddivise in 4 categorie:

  • Strumentazione
  • Impianti
  • Unità
  • Banchi

Nella sezione “Strumentazione” vi sono una serie di apparecchiature che permettono di familiarizzare e comprendere il funzionamento della strumentazione normalmente utilizzata per le misure di processo (portata, livello, ecc.).

Nella categoria “Impianti” vi sono le apparecchiature dimensionalmente più grandi e con le quali è possibile controllare 2 variabili di processo contemporaneamente; nel caso del mod. Unipro/EV le variabili controllate sono quattro.

Nella categoria “Unità” sono contenute le apparecchiature di dimensioni intermedie con le quali è possibile controllare una, due, tre o quattro variabili di processo a seconda dei modelli.

La categoria “Banchi” riunisce le apparecchiature più piccole da posizionare sopra un tavolo. Quest’ultime sono apparecchiature relativamente economiche ma per le quali è stata utilizzata strumentazione dello stesso livello di quella impiegata nelle altre due categorie.

La maggior parte delle apparecchiature delle categorie “Unità” e “Banchi” sono disponibili nelle seguenti versioni:

  • standard con regolatore PID a quadro;
  • speciale con PLC a quadro; il modello è lo stesso della versione standard ma con il pedice “p” (es. FCp/EV);
  • speciale con segnali liberi; il modello è lo stesso della versione standard ma con il pedice “f” (es. FCf/EV);
  • speciale con regolatore PID a quadro e segnali liberi; il modello è lo stesso della versione standard ma con il pedice “x”. (es. FCx/EV)

La versione con “segnali liberi” non possiede regolatori o PLC a bordo ma è provvista di un’interfaccia con segnali di ingresso ed uscita collegabili ad un regolatore PID o ad un PLC esterno. La versione con regolatore PID a quadro e segnali liberi permette di controllare il processo con il regolatore a bordo oppure con un regolatore PID o un PLC esterno.