Impianto pilota per la produzione del biodiesel

ll biodiesel è un carburante liquido ottenuto per transesterificazione da materie prime rigenerabili, come ad esempio oli vegetali o grassi animali. I vantaggi di tale combustibile, rispetto a quelli di origine fossile, sono molteplici:

• bassissimo contenuto di zolfo (< 0,001%), responsabile del fenomeno delle piogge acide;
• riduzione delle emissioni di polveri fino al 50%;
• non contiene benzene o altri componenti cancerogeni;
• avendo un alto punto di infiammabilità, non è classificato come materiale pericoloso, dunque è facile e sicuro da manipolare;
• altamente biodegradabile (in caso di dispersione non inquina);
• alto potere lubrificante (diminuisce l’usura del motore);
• ha un ciclo chiuso di CO2 (la sua combustione produce un’emissione di CO2 in quantità uguale a quella che le piante assorbono dall’aria nel loro processo di crescita).

L’impianto è dotato sostanzialmente di un reattore polifunzionale che permette di eseguire tutte le operazioni tipiche della produzione del biodiesel: esterificazione, transesterificazione, lavaggio e recupero del metanolo.